Il senso dell'essere...

E' bello poter vivere con i fratelli occasioni particolari, che rimangano nel tuo cuore. E' meraviglioso sapere che le tue stesse sensazioni sono vissute dagli altri nello stesso modo. E' stupendo comprendere come ciò che interessa all'altro non sei tu per ciò che rappresenti, ma per ciò che sei. Vivere profondamente l'esperienza dell'amicizia, che è fondata sull'amore vicendevole che Cristo ci ha mostrato, è l'unica modalità per cui tutto ciò si può avverare. "Pietro mi ami? si, Padre, con tutti i miei limiti io mi sforzo di amarti nel fratello che mi poni dinanzi.

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martedì 20 novembre 2012


Vorrei riportare il pensiero del nostro santo padre circa il diaconato e la figura del diacono emerso nel contesto dell'incontro di giovedì 7 febbraio 2008 con il clero di Roma presso l'aula delle benedizioni in Vaticano. Il santo padre risponde ad una domanda posta dal diac. Giuseppe Corona.


"Vorrei esprimere la mia gioia e la mia gratitudine al Concilio, perchè ha restaurato questo importante ministero nella Chiesa universale. Devo dire che quando ero arcivescovo di Monaco non ho trovato forse più di tre o quattro diaconi e ho favorito molto questo ministero, perchè mi sembra che appartenga alla ricchezza del ministero sacramentale nella Chiesa. Nello stesso tempo, può essere anche un collegamento tra il mondo laico, il mondo professionale e il mondo del ministero sacerdotale. Perchè molti diaconi continuano a svolgere le loro professioni e mantengono le loro posizioni, importanti o anche di vita semplice, mentre il sabato e la domenica lavorano nella Chiesa. Così testimoniano nel mondo di oggi, anche nel mondo del lavoro, la presenza della fede, il ministero sacramentale dell'Ordine. Questo mi sembra molto importante: la visibilità della dimensione diaconale".


"Io penso -ha ancora detto al Santo Padre al clero romano nel corso dell'incontro di giovedì 7 febbraio 2008- che una caratteristica del ministero dei diaconi è proprio la molteplicità delle applicazioni del diaconato. Nella Commissione teologica internazionale, alcuni anni fa, abbiamo studiato a lungo il diaconato nella storia e anche nel presente della Chiesa. E abbiamo scoperto proprio questo: non c'è un profilo unico. Quanto si deve fare, varia a seconda della preparazione delle persone, delle situazioni nelle quali si trovano. Ci possono essere applicazioni e concretizzazioni diversissime, sempre in comunione con il vescovo e con la parrocchia, naturalmente".
Questo secondo stralcio della risposta del Santo Padre ad una specifica domanda da parte di un diacono di Roma mostra come il Papa sia attento alla realtà del diaconato che si presente in maniera diversificata e attesta una ricchezza di presenza in tutti gli ambiti pastorali. E più avanti nella stessa risposta il Papa dice ancora: "...potrebbero essere impegnati nel settore culturale, oggi così importante, o potrebbero avere una voce e un posto significativo nel settore educativo.