Lectio Divina
Mt 16,21-27
Mt 16,21-27
Ant.
Signore, il tuo amore vale più della
vita
O Dio, tu sei il mio Dio,
dall'aurora io ti cerco, ha sete di te l'anima mia,
dall'aurora io ti cerco, ha sete di te l'anima mia,
desidera te la mia carne in
terra arida,
assetata, senz'acqua.
Così nel
santuario ti ho contemplato,
guardando la tua potenza e la tua gloria.
Poiché il tuo
amore vale più della vita,
le mie labbra canteranno la tua lode.
Così ti benedirò
per tutta la vita:
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai
cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.
Quando nel mio
letto di te mi ricordo
e penso a te nelle veglie notturne,
a te che sei stato
il mio aiuto,
esulto di gioia all'ombra delle tue ali.
siano consegnati
in mano alla spada,
divengano preda di sciacalli.
Il re troverà in
Dio la sua gioia;
si glorierà chi giura per lui,
perché ai mentitori verrà
chiusa la bocca.
Ant. Signore, il tuo amore vale più della vita
invocazione dello Spirito con un canto
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt
16,21-27)
Da allora Gesù cominciò a
spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da
parte dei capi dei sacerdoti e degli
scribi; e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Pietro lo prese in
disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo
non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va dietro a me,
Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli
uomini!». Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro
me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole
salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa
mia, la troverà. Infatti, quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo
intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio
della propria vita? Perché il Figlio dell'uomo sta per venire nella gloria del
Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le proprie
azioni.
Parola
del Signore
momento di silenzio seguito dalla meditazione prima individuale, magari rileggendo ad alta una parola, una frase che ritorna alla mente, poi la meditazione collettiva con la spiegazione della pericope e quindi il coinvolgimento dei fratelli alla spiegazione. Si continua con un canto di meditazione per poi terminare con alcuni sputi di meditazione per la settimana
Per
la meditazione
- Quante
volte ci mettiamo, come Pietro, a sindacare l’operato di Dio, credendo di
essere dalla parte della ragione e Dio da quella opposta?
- Rinnegare
se stesso, vuol dire a mettere al primo posto l’altro, perché così ci ha
insegnato Cristo con la sua morte in croce: sei disposto a lasciare ogni tuo
ideale per vivere l’ideale di Gesù?
-
Seguire Cristo vuol dire prendere la propria croce,
ossia cambiare il punto di vista da cui poter leggere gli accadimenti della
propria vita. Ti senti pronto ad abbandonarti all’amore divino che prova con il
fuoco il proprio amico, ma che premia la fedeltà del credente con la vera vita?
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