Lectio Divina
Mc 10,17-31
Ant.
Solo in Dio riposa l’anima mia
Solo in Dio riposa l'anima mia:da lui la mia salvezza.
Lui solo è mia roccia e mia
salvezza, mia difesa: mai potrò vacillare.
Fino a quando vi scaglierete contro
un uomo,
per abbatterlo tutti insieme come un muro cadente, come un recinto che
crolla?
Tramano solo di precipitarlo
dall'alto, godono della menzo-
gna. Con la bocca benedicono, nel loro intimo maledicono.
Solo in Dio riposa l'anima mia: da lui la mia speranza.
Lui solo è mia roccia e mia
salvezza, mia difesa: non potrò vacillare.
In Dio è la mia salvezza e la mia
gloria;
il mio riparo sicuro, il mio rifugio è in Dio.
Confida in lui, o popolo, in ogni
tempo;
davanti a lui aprite il vostro cuore: nostro rifugio è Dio.
Sì, sono un soffio i figli di Adamo,
una menzogna tutti gli uomini:
tutti insieme, posti sulla bilancia, sono più
lievi di un soffio.
Non confidate nella violenza, non illudetevi della rapina;
alla
ricchezza, anche se abbonda, non attaccate il cuore.
Una parola ha detto Dio, due ne ho
udite:
la forza appartiene a Dio, tua è la fedeltà, Signore;
secondo le sue
opere tu ripaghi ogni uomo.
Ant. Solo in Dio riposa l’anima mia
Invocazione allo Spirito Santo
Spirito Santo cuore dell’umanità
Spirito
Santo scendi su di noi. Con la Tua grazia riempi i nostri cuor.
Con la
tua forza rialza i figli tuoi, solo Tu sei i consolator.
Spirito Santo cuore dell’umanità, vieni e donaci unità.
Spirito Santo fuoco che sempre brucerà, vieni e infiamma
tutti noi.
Tocca le labbra fa che parlino di
Te. Tocca questi occhi per vedere il nostro Re.
Fa che ascoltiamo la Tua voce, o
Signor. Nel nostro cuore l’amore sarà. Rit.
momento di silenzio
Dal Vangelo secondo Marco (Mc 10,
17-31)
17Mentre andava per
la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui,
gli domandò: "Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la
vita eterna?”. 18Gesù
gli disse: "Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. 19Tu
conosci i comandamenti: Non
uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non
frodare, onora tuo padre e tua madre". 20Egli
allora gli disse: "Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla
mia giovinezza". 21Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e
gli disse: "Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai
poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!". 22Ma a
queste parole egli si fece
scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti
molti beni. 23Gesù, volgendo lo sguardo
attorno, disse ai suoi discepoli: "Quanto è difficile, per quelli che
possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!". 24I
discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro:
"Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio!. 25È
più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel
regno di Dio". 26Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro:
"E chi può essere salvato?". 27Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse:
"Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a
Dio".
28Pietro allora prese a dirgli: "Ecco, noi
abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito”.
29Gesù gli rispose: "In verità io
vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o
padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, 30che
non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e
sorelle e madri e figli e
campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. 31Molti
dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi".
Parola
del Signore
momento per la meditazione personale e per la comunione di
esperienza
Canto
Io Ti seguirò
Mostrami la via per seguire Te,
apri i miei occhi, Gesù.
Donami la forza per camminare
sulla via che hai tracciato per me.
La tua croce, o Dio, amerò
e con Te nel mondo la porterò.
O Signore, mia vera libertà,
se con me sarai io ti seguirò.
Mostrami la via per raggiungere Te,
venga il tuo Spirito in me.
Donami la grazia per rimanere
sulla via che mi porta a te. Rit.
Per
la meditazione
-
È
la seconda fase del nostro abbandono a Gesù. Prima ci ha detto di prendere la
nostra croce e di seguirlo ora ci mostra in parte cosa implica la sua sequela.
La sequela parte da una presa di coscienza di ciò che si è, poi del lasciare
tutto ciò che la vita mi ha posto accanto, tutto ciò che mi fa apparire al
mondo. Qui nasce il problema: siamo disposti a lasciare tutto ciò che mi fa
apparire per essere realmente?
-
Siamo
disposti a guardare negli occhi Cristo e farci amare così come Lui ci vuole,
cioè liberi da ogni limitazione al nostro amore?
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