Ant.
Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi ha mani innocenti e cuore puro
1
Del Signore è la terra e quanto contiene,
l’universo e i suoi abitanti.
2 È lui che l'ha fondato sui mari
e sui fiumi
l'ha stabilito.
3 Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare
nel suo luogo santo?
4 Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si
rivolge agli idoli, chi non giura con inganno.
5 Egli otterrà benedizione dal Signore,
giustizia
da Dio sua salvezza.
6 Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il
tuo volto, Dio di Giacobbe.
soglie antiche, ed entri il re della gloria.
8 Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte
e valoroso,
il Signore valoroso in battaglia.
9 Alzate, o porte, la vostra fronte, alzatevi,
soglie antiche, ed entri il re della gloria
10 Chi è mai questo
re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.
Ant. Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi ha
mani innocenti e cuore puro
Invocazione allo Spirito Santo
Spirito di Dio
Spirito
di Dio, scendi su di noi
Spirito
di Dio, scendi su di noi
Plasmaci
Fondici
Riempici
Usaci
Spirito
di Dio, scendi su di noi
momento di silenzio
Dagli Atti degli Apostoli
(At 8,26-40)
26 Un angelo del
Signore parlò a Filippo e disse: "Alzati e va' verso il mezzogiorno, sulla
strada che scende da Gerusalemme a Gaza;
essa è deserta". 27 Egli si alzò e si mise in cammino, quand'ecco un Etiope, eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia, amministratore di
tutti i suoi tesori, che era venuto per il culto a Gerusalemme, 28stava
ritornando, seduto sul suo carro, e leggeva il profeta Isaia. 29Disse
allora lo Spirito a Filippo: "Va' avanti e accostati a quel carro”. 30Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il
profeta Isaia, gli disse: "Capisci quello che stai leggendo?".31Egli
rispose: "E come potrei capire, se nessuno mi guida?". E invitò
Filippo a salire e a sedere accanto a lui. 32Il passo della Scrittura che stava leggendo era
questo:
Come una pecora
egli fu condotto al macello e come un agnello senza voce innanzi a chi lo
tosa, così egli non apre la sua bocca.
33Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato
negato,
la sua discendenza chi potrà descriverla? Poiché è stata recisa dalla
terra la sua vita.
34Rivolgendosi a Filippo, l'eunuco disse: "Ti
prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?". 35Filippo, prendendo la parola e partendo da quel passo
della Scrittura, annunciò a lui Gesù. 36Proseguendo lungo la strada, giunsero dove c'era
dell'acqua e l'eunuco disse: "Ecco, qui c'è dell'acqua; che cosa impedisce
che io sia battezzato?". [ 37] 38Fece fermare il carro e scesero tutti e due nell'acqua,
Filippo e l'eunuco, ed egli lo battezzò.39Quando
risalirono dall'acqua, lo Spirito del Signore
rapì Filippo
e l'eunuco non lo
vide più; e, pieno di gioia, proseguiva la sua strada. 40Filippo
invece si trovò ad Azoto ed evangelizzava tutte le
città che attraversava, finché giunse a Cesarèa.
Parola di
Dio
momento per la meditazione personale e per la comunione di
esperienza
Canto
Come Tu mi vuoi
Eccomi Signor, vengo a te mio re, che si compia in me la tua
volontà.
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio, plasma il cuore mio, e in te vivrò.
Se tu lo vuoi, Signore manda me, e il suo nome annuncerò.
Come tu mi vuoi, io sarò,
dove tu mi vuoi, io andrò.
Questa vita io voglio donarla a
te, per dar gloria al tuo nome mio re.
Come tu mi vuoi, io sarò,
dove tu mi vuoi, io andrò.
Se mi guida il tuo amore paura
non ho, per sempre io sarò, come tu mi vuoi.
Eccomi Signor, vengo a te mio re, che si compia in me la tua
volontà.
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio, plasma il cuore mio e di te vivrò.
Tra le tue mani mai più vacillerò, e strumento tuo sarò. Rit.
Per
la meditazione
-
Alzati
e va! Dice lo Spirito del Signore a Filippo. In un luogo deserto. È il luogo
del non luogo, della non vita. Eppure li rinasce il cammino verso la vita. Il
luogo del silenzio diviene luogo di ascolto e di chiamata. Entra nel tuo deserto
e chiedi al Signore di indicarti la via.
-
Certo
il Signore si serve sempre di uomini o donne che già hanno compiuto un cammino.
Egli non ci lascia soli. Ma ciò che importa e che la nostra richiesta di aiuto
sia sempre fondata sulla Parola. È l’ascolto della sua Parola che diventa vita, diventa impegno. Chiedi al Signore di insegnarti a pregare con la sua Parola.
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