Il senso dell'essere...

E' bello poter vivere con i fratelli occasioni particolari, che rimangano nel tuo cuore. E' meraviglioso sapere che le tue stesse sensazioni sono vissute dagli altri nello stesso modo. E' stupendo comprendere come ciò che interessa all'altro non sei tu per ciò che rappresenti, ma per ciò che sei. Vivere profondamente l'esperienza dell'amicizia, che è fondata sull'amore vicendevole che Cristo ci ha mostrato, è l'unica modalità per cui tutto ciò si può avverare. "Pietro mi ami? si, Padre, con tutti i miei limiti io mi sforzo di amarti nel fratello che mi poni dinanzi.

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giovedì 10 maggio 2012

Breve traccia di Lectio su At 8, 26-40


Ant.  Chi potrà salire il monte del Signore? 
Chi ha mani innocenti e cuore puro

1 Del Signore è la terra e quanto contiene, 
l’universo e i suoi abitanti.
2 È lui che l'ha fondato sui mari 
e sui fiumi l'ha stabilito.

3 Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
4 Chi ha mani innocenti e cuore puro, 
chi non si rivolge agli idoli, chi non giura con inganno.

5 Egli otterrà benedizione dal Signore, 
giustizia da Dio sua salvezza.
6 Ecco la generazione che lo cerca, 
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe.

7 Alzate, o porte, la vostra fronte, alzatevi, 
soglie antiche, ed entri il re della gloria.
8 Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e valoroso, 
il Signore valoroso in battaglia.

9 Alzate, o porte, la vostra fronte, alzatevi, 
soglie antiche, ed entri il re della gloria
10 Chi è mai questo re della gloria? 
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

Ant.  Chi potrà salire il monte del Signore? 
Chi ha mani innocenti e cuore puro

Invocazione allo Spirito Santo

Spirito di Dio

Spirito di Dio, scendi su di noi
Spirito di Dio, scendi su di noi

Plasmaci
Fondici
Riempici
Usaci

Spirito di Dio, scendi su di noi

momento di silenzio

Dagli Atti degli Apostoli
(At 8,26-40)

26 Un angelo del Signore parlò a Filippo e disse: "Alzati e va' verso il mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta". 27 Egli si alzò e si mise in cammino, quand'ecco un Etiope, eunuco, funzionario di Candace, regina di Etiopia, amministratore di tutti i suoi tesori, che era venuto per il culto a Gerusalemme, 28stava ritornando, seduto sul suo carro, e leggeva il profeta Isaia. 29Disse allora lo Spirito a Filippo: "Va' avanti e accostati a quel carro”. 30Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: "Capisci quello che stai leggendo?".31Egli rispose: "E come potrei capire, se nessuno mi guida?". E invitò Filippo a salire e a sedere accanto a lui. 32Il passo della Scrittura che stava leggendo era questo:

Come una pecora egli fu condotto al macello e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca.
33Nella sua umiliazione il giudizio gli è stato negato, la sua discendenza chi potrà descriverla? Poiché è stata recisa dalla terra la sua vita.

34Rivolgendosi a Filippo, l'eunuco disse: "Ti prego, di quale persona il profeta dice questo? Di se stesso o di qualcun altro?".  35Filippo, prendendo la parola e partendo da quel passo della Scrittura, annunciò a lui Gesù. 36Proseguendo lungo la strada, giunsero dove c'era dell'acqua e l'eunuco disse: "Ecco, qui c'è dell'acqua; che cosa impedisce che io sia battezzato?". [ 37] 38Fece fermare il carro e scesero tutti e due nell'acqua, Filippo e l'eunuco, ed egli lo battezzò.39Quando risalirono dall'acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo e l'eunuco non lo vide più; e, pieno di gioia, proseguiva la sua strada. 40Filippo invece si trovò ad Azoto ed evangelizzava tutte le città che attraversava, finché giunse a Cesarèa.

Parola di Dio

momento per la meditazione personale e per la comunione di esperienza
                                  
Canto
Come Tu mi vuoi

Eccomi Signor, vengo a te mio re, che si compia in me la tua volontà. 
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio, plasma il cuore mio, e in te vivrò. 
Se tu lo vuoi, Signore manda me, e il suo nome annuncerò.

Come tu mi vuoi, io sarò,
dove tu mi vuoi,  io andrò.
Questa vita io voglio donarla a te,  per dar gloria al tuo nome mio re.
Come tu mi vuoi, io sarò,
dove tu mi vuoi, io andrò.
Se mi guida il tuo amore paura non ho, per sempre io sarò, come tu mi vuoi.

Eccomi Signor, vengo a te mio re, che si compia in me la tua volontà. 
Eccomi Signor, vengo a te mio Dio, plasma il cuore mio e di te vivrò. 
Tra le tue mani mai più vacillerò, e strumento tuo sarò. Rit.

Per la meditazione

- Alzati e va! Dice lo Spirito del Signore a Filippo. In un luogo deserto. È il luogo del non luogo, della non vita. Eppure li rinasce il cammino verso la vita. Il luogo del silenzio diviene luogo di ascolto e di chiamata. Entra nel tuo deserto e chiedi al Signore di indicarti la via.

- Certo il Signore si serve sempre di uomini o donne che già hanno compiuto un cammino. Egli non ci lascia soli. Ma ciò che importa e che la nostra richiesta di aiuto sia sempre fondata sulla Parola. È l’ascolto della sua Parola che diventa vita, diventa impegno. Chiedi al Signore di insegnarti a pregare con la sua Parola.




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